20 settembre ore 17.30: "AGOSTINO E LA SUA ARCA A PAVIA"
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Continua il ciclo di incontri per il 2023 dedicato a LOCAL E GLOCAL HISTORY. TERRITORI, RELAZIONI, CONNESSIONI
Venerdì 26 maggio è previsto il settimo e ultimo appuntamento, con Claudia Biraghi che ci parlerà di
PETITE VILLE RICHE ET PEUPLÉE. DOCUMENTI DI VIAGGIO PER LA VARESE DEGLI ANNI VENTI E TRENTA DELL'OTTOCENTO
Vi aspettiamo alle ore 16.00 a Villa Toeplitz (viale G.B. Vico, 46, Varese) e in collegamento Teams al link: Local e Glocal History
Quattro testi di autori stranieri, quattro fonti – peculiari – per fare storia di un territorio. Ma anche quattro ‘documenti di viaggio’ per visitare la Varese degli anni Venti e Trenta dell’Ottocento. Vedute suggestive, locande alle stazioni di posta, travisamenti e piccoli enigmi, da ricordare le prossime volte che passeggeremo in città o nei dintorni.
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Se lo desiderate, potete compilare i questionari di gradimento e consegnarli durante gli incontri o spedirli a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.:
Vi aspettiamo martedì 23 maggio 2023, dalle 15.00 alle 18.00, a Varese (villa Toeplitz) e in collegamento Teams (link per collegamento), per il convegno internazionale di studi su
NINO DE FALCO, MILITANTE PER LA LIBERTÀ, SCRITTORE E LINGUISTA, TRA L’ALGERIA E L’ITALIA
Scrittore, studioso e profondo conoscitore del mondo arabo, Nino de Falco (1923-2017) ha vissuto in Algeria, come missionario per l’ordine dei Padri Bianchi, durante gli anni Sessanta, nella regione a maggioranza berbera, la Cabilia, sposando la causa della lotta di liberazione prima, e di quella per la democrazia in seguito, dopo l’indipendenza.
Elemento di interesse, collegato alle giornate di studio, sarà la pubblicazione dei diari manoscritti, finora inediti, scritti in francese durante il periodo di prigionia in Algeria, tra il 1964 e il 1966.
De Falco è stato anche uno studioso di arabo e berbero, e ha approfondito in particolare l'originale tema dei rapporti tra la cultura araba e la Divina Commedia.
Lo scrittore ha un legame con Varese poiché aveva aperto uno studio di scultura una casa che possedeva a Velate.
L’iniziativa del 23 maggio costituirà la seconda di due giornate organizzate in occasione del centenario della nascita di de Falco; sarà infatti preceduta da una parte che si terrà il 22 maggio a Milano, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca dalle 14.00 alle 18.30 (vedi programma completo in Locandina).
Nelle due giornate interverranno:
- Jugurtha Aït Ahmed (Milano e Varese) - giornalista residente in Svizzera, impegnato nella diffusione del pensiero del padre, Hocine Aït Ahmed, che fu uno dei principali leader del Fronte delle Forze Socialiste, unico partito di opposizione algerino fondato dopo l’indipendenza nel 1963
- Hassen Ferli (Milano) - Segretario nazionale del Fronte delle Forze Socialiste, delegato alla Comunicazione
- Padre Luigi Lazzarato (Milano e Varese) - appartenente allo stesso ordine di Nino de Falco, i Padri Bianchi, ha cominciato il suo ministero in Algeria, in particolare in Cabilia, la zona berbera del Paese
- Caterina Roggero (Milano e Varese) - ricercatrice dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, esperta di storia del Nord Africa contemporaneo e in particolare di storia contemporanea dell'Algeria
- Vermondo Brugnatelli (Milano) - professore all’Università degli Studi di Milano Bicocca, specialista negli studi berberi, presidente dell’Associazione culturale Berbera
- Emanuele Banfi (Milano) - professore emerito di Linguistica italiana dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, membro dell’Accademia della Crusca
- Younis Tawfik (Varese) - scrittore e giornalista, presidente del centro culturale italo-arabo Dar al Hikhma – Casa della Sapienza, di Torino).
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Nino de Falco | Un'immagine storica dei Padri Bianchi |
Continua il ciclo di incontri per il 2023 dedicato a LOCAL E GLOCAL HISTORY. TERRITORI, RELAZIONI, CONNESSIONI
Mercoledì 17 maggio è previsto il sesto appuntamento, con Paolo Lepore che ci parlerà di
DIRITTO E 'QUOTIDIANITÀ LOCALE' NELLE LETTERE DI PLINIO IL GIOVANE
Vi aspettiamo alle ore 16.00 a Villa Toeplitz (viale G.B. Vico, 46, Varese) e in collegamento Teams al link: Local e Glocal History
L'impero romano è stato definito anche ‘impero delle evergesie’, vale a dire delle munificenze attraverso le quali Augusti, magistrati, notabili ma anche semplici cittadini, senza averne l’obbligo, realizzavano opere pubbliche o provvedevano a elargizioni in denaro o ad altre forme di sostentamento e di svago. Si tratta di un fenomeno ancora oggi ben presente e diffuso (basti pensare a come il restauro del Colosseo si debba a un privato); un fenomeno che, al pari di quanto avveniva nell’antica Roma, nel fungere da strumento di promozione dell'immagine personale dell’evergete, evidenzia il legame intercorrente tra costui e la comunità beneficiata.
L’epistolario pliniano costituisce un ‘invito’ a uscire dal ‘generale’ e a calarsi nella concretezza rappresentata dalle rilevanti munificenze che videro come protagonista Plinio il Giovane o, direttamente, nella veste di benefattore di Novum Comum o in quella di governatore della provincia di Bitinia e Ponto, chiamato ad assumere delicate decisioni e misure attuative rispetto a complesse opere evergetiche.
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Prossimo incontro:
Venerdì 26 maggio, ore 16, villa Toeplitz e in collegamento Teams
Petite ville riche et peuplée. Documenti di viaggio per la Varese degli anni Venti e Trenta dell'Ottocento
Claudia Biraghi
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Se lo desiderate, potete compilare i questionari di gradimento e consegnarli durante gli incontri o spedirli a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.:
Questionario di gradimento incontro del 17 maggio
Questionario di gradimento incontro del 9 maggio
Questionario di gradimento incontro del 4 maggio
Questionario di gradimento incontro del 19 aprile
Questionario di gradimento incontro del 5 aprile