Corso "Le fonti documentarie per le storie locali: metodologia e critica"

Il corso “Le fonti documentarie per le storie locali: metodologia e critica”, che avrà luogo nell’a.a. 1999-2000, si prefigge lo scopo di far acquisire ai partecipanti gli strumenti di carattere scientifico idonei ad affrontare lo studio delle fonti documentarie e dei fondi archivistici conservati nei territori varesino e comense secondo le metodologie e i criteri della più evoluta storiografia contemporanea.

La storia di questi territori si presenta piena di zone oscure: un adeguato sfruttamento dei fondi archivistici, solo in parte già noti e, in misura ancor minore, studiati, non soltanto consentirebbe di conoscere meglio il passato, anche recente, di queste terre, ma offrirebbe anche importanti tasselli alla storia più generale della Lombardia, nel quadro della storia italiana, a quella dei rapporti tra l'Italia e la Confederazione Elvetica, allo studio dell'evoluzione non solo del diritto e delle istituzioni, ma anche della società, dell'economia e quant'altro.

Nel corso di 48 lezioni di due ore ciascuna – che si terranno alternativamente a Como, nella sede della Facoltà di Giurisprudenza, e a Varese nelle aule di Economia di via Ravasi –, i docenti cercheranno di privilegiare una duplice esigenza: quella di offrire gli elementi di base nei rispettivi campi di competenza e, nel contempo, quella di offrire i risultati delle ricerche di carattere generale più avanzate e recenti (paleografia, diplomatica, codicologia, archivistica, epigrafia, storia del diritto e storia delle istituzioni, metodologia della ricerca storica).

Nella Summer School, che avrà luogo nei mesi di giugno e luglio, prevalentemente a Como, le lezioni avranno un carattere più precipuamente pratico, sia allo scopo di verificare sul campo le conoscenze acquisite (ad esempio, tramite un congruo numero di esercitazioni di paleografia), sia di avviare all'uso di strumenti informati ci con le – apprezzatissime -lezioni sul trattamento informatico dei documenti, sia di conoscere direttamente i caratteri e la consistenza di alcuni degli archivi principali del territorio (non solo degli Archivi di Stato, ma anche di quelli gentilizi e di impresa), sia di affrontare le problematiche concrete della ricerca storico-giuridica sulle fonti (sulle diverse tipologie degli statuti, sulle materie feudali, penali, sull'organizzazione dei collegi dei giuristi).