Local e glocal history. Programma degli incontri

 Villa Toeplitz, ore 16.00

Il Centro Internazionale di Ricerca per le Storie Locali e le Diversità Culturali riprende l'attività in presenza proponendo a cittadini, studenti e appassionati un ciclo di incontri dedicato ad alcuni temi centrali della riflessione storica e della contemporaneità.

Al centro del ciclo sono «le condizioni di vita materiale» e «i diversi periodi della vita morale di un gruppo», come scriveva Fernand Braudel quando, prigioniero dei nazisti a Magonza, illustrava ai suoi compagni la necessità di non smettere di interrogarsi su tali questioni cruciali – intrecciando la local history alla grande storia – perché «distribuire i fatti storici nello spazio significa per forza capirli meglio e porre con maggior precisione i veri problemi». Vale anche per il nostro inquieto presente, esposto a una complessità che interroga discipline diverse e che ci ricorda ogni volta come il futuro, se non ne intendiamo le ragioni fondative, rischi sempre di essere compreso in ritardo.


24 marzo 2023
VARESE: STORIA DI UN'IDENTITÀ (SEC. XIV-XX)
Claudia Storti (Università degli Studi di Milano) 
 
Un excursus sulla storia dell'identità varesina, che mette in evidenza quanto la città sia sempre stata caraterizzata da una forte identità, intesa come ‘cultura’, autocoscienza e autorappresentazione, in grado di 'proteggerne' la libertà nei secoli: a partire dal borgo del contado di Milano nel periodo medievale, fino ai tempi più recenti, quando divenne capoluogo di provincia nel 1927. 
 
5 aprile 2023
LE SFIDE DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DELLA DIGITALIZZAZIONE NELLE POLITICHE DELLA SALUTE
A LIVELLO EUROPEO
Vincenzo Salvatore (Università degli Studi dell'Insubria)

La rapida diffusione dei processi di digitalizzazione e l’impiego di sistemi di intelligenza artificiale in ambito sanitario consentono attraverso tecniche di machine learning e l’uso di algoritmi, di raccogliere ed elaborare molto più velocemente di quanto possa fare l’intelligenza umana, una massa enorme di dati ed informazioni. Numerosi gli ambiti di intervento e i benefici che ne possono derivare. Si va dalle sperimentazioni cliniche virtuali (o in silico), alle potenzialità di elaborare modelli predittivi volti ad individuare i soggetti maggiormente a rischio di contrarre specifiche patologie ovvero i pazienti idonei a beneficiare di determinati farmaci.
 
19 aprile 2023
LE PAROLE IN CHIRURGIA DAL MEDIOEVO AL SARS-COV-2
Renzo Dionigi (Università degli Studi dell'Insubria)
 
 
Il lessico medico specialistico adottato soprattutto dai clinici si è evoluto a tal punto da renderne talora incomprensibili lemmi, locuzioni, acronimi e forestierismi. Dopo un excursus su curiosità storiche che riguardano chirurgia, medicina e letteratura, si espongono i risultati di una ricerca linguistica svolta nell’ambito della settima edizione del Trattato di Chirurgia.
 
4 maggio 2023
CON MANZONI NELLA VITA SEGRETA DELLE PASSIONI
Elena Maiolini (Università degli Studi dell'Insubria)
 
L'incontro esplora il lessico con cui Manzoni, lettore dei filosofi morali del Seicento oltre che di Shakespeare, caratterizza fenomeni della vita interiore come il rancore e l'invidia: si aprono riflessioni su elementi costitutivi della società come l'odio e il perdono, in un'ottica politica oltre che esistenziale
 
 
9 maggio 2023
IN VIAGGIO CON EDVIGE TOEPLITZ IMMAGINI DALLE SUE LUNGHE SCORRERIE PER L’ASIA
Sara Fontana (Università degli Studi dell'Insubria)
 
Negli anni venti del Novecento, Edvige Toeplitz ha più ha più volte visitato l’Asia in viaggi ed esplorazioni geografiche documentati da numerose fotografie. A cavallo su strade polverose e sugli impervi sentieri dell’Himalaya, in barca sulle calme acque dei laghi del Kashmir e nell’incanto dei giardini orientali: è così che conosceremo una varesina d’adozione che si è misurata con le difficoltà e il fascino di viaggi in luoghi lontani e inesplorati.
 
17 maggio 2023
DIRITTO E 'QUOTIDIANITÀ LOCALE' NELLE LETTERE DI PLINIO IL GIOVANE
Paolo Lepore (Università degli Studi dell'Insubria)
 
L'impero romano è stato definito anche ‘impero delle evergesie’, vale a dire delle munificenze attraverso le quali Augusti, magistrati, notabili ma anche semplici cittadini, senza averne l’obbligo, realizzavano opere pubbliche o provvedevano a elargizioni in denaro o ad altre forme di sostentamento e di svago. Si tratta di un fenomeno ancora oggi ben presente e diffuso (basti pensare a come il restauro del Colosseo si debba a un privato); un fenomeno che, al pari di quanto avveniva nell’antica Roma, nel fungere da strumento di promozione dell'immagine personale dell’evergete, evidenzia il legame intercorrente tra costui e la comunità beneficiata. 
L’epistolario pliniano costituisce un ‘invito’ a uscire dal ‘generale’ e a calarsi nella concretezza rappresentata dalle rilevanti munificenze che videro come protagonista Plinio il Giovane o, direttamente, nella veste di benefattore di Novum Comum o in quella di governatore della provincia di Bitinia e Ponto, chiamato ad assumere delicate decisioni e misure attuative rispetto a complesse opere evergetiche. 
 
 26 maggio 2023
PETITE VILLE RICHE ET PEUPLÉE.DOCUMENTI DI VIAGGIO PER LA VARESE DEGLI ANNI VENTI E TRENTA DELL'OTTOCENTO
Claudia Biraghi (Università degli Studi dell'Insubria) 
 
Quattro testi di autori stranieri, quattro fonti – peculiari – per fare storia di un territorio. Ma anche quattro ‘documenti di viaggio’ per visitare la Varese degli anni Venti e Trenta dell’Ottocento. Vedute suggestive, locande alle stazioni di posta, travisamenti e piccoli enigmi, da ricordare le prossime volte che passeggeremo in città o nei dintorni.